Omega-3: tutte le proprietà di alimenti e integratori di origine marina


Dall'olio di fegato di merluzzo, che generazioni di bambini hanno consumato come “ricostituente”, ai nuovi integratori alimentari: la storia degli omega-3 di origine marina è lunga e ricca di studi scientifici che ne confermano i benefici sulla salute umana.

Gli effetti sulla salute degli omega-3

Le prime ricerche sulle qualità nutrizionali del pesce grasso risalgono agli anni '70, quando il medico danese Jørn Dyerberg riportò che la popolazione eschimese (Inuit) della Groenlandia mostrava un'incidenza eccezionalmente bassa di malattie cardiovascolari, nonostante una dieta molto ricca di grassi. Quella osservazione rappresenta una pietra miliare nella storia della nutrizione. Dyerberg e i suoi colleghi ipotizzarono che gli effetti protettivi sul cuore potessero essere dovuti all'elevato consumo di pesce, alimento alla base della dieta eschimese. Oggi è noto che gli acidi grassi omega-3, soprattutto EPA e DHA, contenuti negli alimenti di origine marina sono in grado di ridurre il rischio di aterosclerosi, angina, infarto, aritmie e ictus, grazie a diversi meccanismi biologici.

Ma gli omega-3 non hanno effetti benefici solo sulla salute cardiovascolare; negli anni numerosi studi hanno confermato il ruolo essenziale di questi acidi grassi nel favorire la salute materno-infantile. Durante la gravidanza e l'allattamento, infatti, il corretto apporto di alimenti ricchi di omega-3 favorisce lo sviluppo del bambino anche da un punto di vista cognitivo. Inoltre l'adeguato introito di EPA e DHA sembra avere un effetto protettivo nei confronti della depressione post-partum e nell'insorgenza del diabete gestazionale.

Grazie alla loro potente capacità antiinfiammatoria, inoltre, EPA e DHA, aiutano a contrastare l'insorgenza e la progressione di patologie croniche come artriti, declino cognitivo e demenza senile, e alcune patologie dell'occhio come la Degenerazione Maculare legata all'età.

Cosa sono gli omega-3?

Gli omega-3 fanno parte degli acidi grassi polinsaturi e si distinguono in base alla loro diversa  struttura chimica. I tre principali omega-3 sono l'acido alfa-linolenico (ALA), l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA). L'ALA si trova principalmente negli oli vegetali come quello di semi di lino, soia e canola. DHA ed EPA sonno presenti soprattutto in alcuni tipi di pesce come salmone, sgombro, sardine, tonno e in altri prodotti di origine marina tra cui l'olio estratto dal Krill o da alcune microalghe e, naturalmente, nell'olio di fegato di merluzzo.

L'ALA è un acido grasso essenziale, ossia l'organismo umano non è in grado di sintetizzarlo autonomamente, quindi deve essere necessariamente assunto dagli alimenti. L'ALA può essere convertito nel corpo umano in EPA e DHA ma solo in piccola parte, pertanto consumare alimenti o integratori alimentari a base di omega-3 è l'unico modo per aumentare i livelli di questi acidi grassi nel sangue e assicurarsene i benefici.

Le funzioni di EPA e DHA

Ma quale è la funzione di queste sostanze nell'organismo umano? Gli omega-3 sono costituenti delle membrane cellulari di cui regolano la fluidità e la funzionalità. In particolare, i livelli di DHA sono particolarmente abbondanti nella retina e nei neuroni facilitando la comunicazione e la trasmissione dei segnali. Al di fuori delle cellule, gli acidi grassi polinsaturi sono in grado di ridurre la concentrazione dei trigliceridi del sangue, migliorare l'elasticità dei vasi sanguigni e la funzionalità delle piastrine; tutti meccanismi che spiegano l'enorme importanza di queste sostanze nel mantenere il cuore e l'apparato circolatorio in salute.

Per sostenere gli adeguati livelli di EPA e DHA nel sangue è necessario consumare almeno 2/3 porzioni di pesce a settimana, a cui si possono aggiungere alcune fonti di omega-3 di origine vegetale come noci o semi.

Integratori di omega-3 di origine algale

Grazie ai loro comprovati effetti sulla salute umana, e a causa dello scarso consumo di pesce nei paesi occidentali, già da diversi anni sono comparsi sul mercato numerosi integratori a base di olio di pesce. Con le moderne tecnologie di estrazione e purificazione, inoltre, è possibile ottenere oli ricchi di EPA e DHA anche dal Krill, l'insieme di minuscoli crostacei che popolano i mari freddi, e dalle alghe. L'olio algale e gli integratori che lo contengono sono importanti fonti di omega-3 e consentono a coloro che consumano solo alimenti di origine vegetale di assumerne la giusta quantità, scongiurando la carenza di EPA e DHA in chi ha scelto una alimentazione vegana.


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